Accelerante di presa liquido esente da alcali per malte e calcestruzzi proiettati.
CAMPI DI APPLICAZIONE
Mapequick AF1000 è idoneo per essere utilizzato sia con il sistema di spruzzo per via umida, sia con il sistema per via secca e, grazie al suo potere accelerante e all’assenza di alcali, è particolarmente adatto per la realizzazione di calcestruzzi proiettati di qualità con elevate resistenze meccaniche alle brevissime (0-60 minuti), alle brevi (60 minuti-24 ore) ed alle lunghe stagionature (> 24 ore).
Mapequick AF1000, comunque, non agisce solamente sull’idratazione dei silicati presenti nel cemento procurando un tempo di presa rapido, ma conferisce al calcestruzzo un elevato sviluppo delle resistenze meccaniche già dopo pochi minuti dalla posa in opera ed una perdita di resistenza alle lunghe stagionature pressoché nulla rispetto allo stesso calcestruzzo non accelerato.
Mapequick AF1000, grazie all’assenza di alcali, riduce il rischio di innesco della reazione alcali-aggregato ed inoltre il calcestruzzo accelerato con tale prodotto non è soggetto a fenomeni di dilavamento (leaching) come invece si riscontra frequentemente quando vengono utilizzati gli acceleranti alcalini.
In conseguenza di questo, Mapequick AF1000 riduce il rischio di intasamento dei drenaggi dell’acqua.
Mapequick AF1000 è da ritenersi particolarmente idoneo per la proiezione di malte e calcestruzzi in presenza di venute d’acqua durante la fase di scavo.
Il materiale, infatti, una volta accelerato non perde le sue capacità di autosostentamento e di sviluppo delle resistenze meccaniche nonostante la presenza dell’acqua.
Mapequick AF1000 può inoltre essere utilizzato anche in presenza di superfici rocciose con temperature prossime a 0°C, in quanto queste particolari condizioni, che normalmente penalizzano le capacità di aggrappo dei calcestruzzi proiettati con acceleranti alcalini, non rappresentano una limitazione nell’impiego di questo materiale.
Alcuni esempi di applicazione
• Messa in sicurezza del tunnel durante la fase di scavo in avanzamento.
• Consolidamento di rocce e scarpate.
• Calcestruzzi proiettati per la riparazione strutturale in galleria.
• Calcestruzzi proiettati ad alte prestazioni meccaniche.
• Rivestimento definitivo di gallerie mediante l’applicazione di calcestruzzi proiettati ad elevate resistenze meccaniche (≥ 40 N/mm²).